I vini per l’estate sono il sinonimo di un piacevole momento per degustare ciò che il nostro Bel Paese ha da offrire. Alcune bottiglie sono meravigliose perchè sono delle opere d’arte…dentro e fuori!

MONTEVERRO (TOSCANA) 

VERMENTINO: Per l’aperitivo ma anche per accompagnare un caciucco o una zuppa di pesce, La scelta giusta è il Vermentino Monteverro, annata 2023. È un vino capace di conquistare il palato grazie ai vibranti toni agrumati e freschi, secco e leggermente sapido in chiusura, dalle note minerali e fruttate, tra cui pera e pesca bianca, insieme a un leggero sentore di lime. Al tramonto, ovunque vi troviate vi farà sognare una spiaggia, un soffio caldo sul viso, vi strapperà un sorriso.

VERRUZZO: Il contraltare cromatico è il Verruzzo 2022, giovane e intenso, virgulto enoico, elegante e potente nella sua esuberanza, ha il carattere del piccolo cinghiale da cui prende il nome.   Ricco di aromi e di eleganza italiana, dal color ciliegia intenso, con note esplosive di frutta fresca, ciliegia e cassis, sentori di sottobosco e menta piperita ne fanno l’abbinamento perfetto con piatti di carne, pasta al ragù e secondi. Ma nulla vieta di sorseggiarlo da solo, a occhi chiusi, immergendosi nella natura selvatica della maremma autentica, piena di profumi e suggestioni ancestrali.

Entrambi, inoltre, dall’alto della loro giovinezza vantano anche un look fresco, che cattura immediatamente l’attenzione: dell’etichetta, infatti, spicca l’opera “Apollo Resisti!” di Davide Dormino, artista viterbese, docente al Rufa. L’opera originale è una scultura in bronzo, che si rifà al Colosso di Rodi, di cui Dormino ritrae solo la parte inferiore, le due gambe che formano un triangolo che rappresenta la terra e, al tempo stesso, la divinità. 

CAVAZZA (VENETO, COLLI BERICI) 

BOCARA (Un bianco da colline vulcaniche) IBocara è un Garganega in purezza, libera espressione delle colline vulcaniche della DOC Gambellara. Le uve, coltivate in terreni ricchi di minerali, conferiscono a questo vino freschezza e complessità aromatica. Dal brillante colore giallo paglierino, sfoggia un bouquet sensoriale che spazia dai fiori bianchi agli agrumi, con leggere note che ne esaltano la struttura. Fresco e vivace, con una persistenza che invita a sorseggiarne ancora, è davvero ideale nelle calde sere d’estate.

TAI ROSSO: Il Tai Rosso, nome omen, è un vino rosso DOC dei Colli Berici che prende il nome dal vitigno autoctono, il Tocai Rosso. In queste colline le vigne affondano le loro radici tra terreni calcarei e argillosi, molto ricchi di ferro. Questo mix regala un bouquet delicato di profumi al naso e un’armonia di sapori al palato. Vanta un colore rosso rubino e aromi che ricordano i frutti di bosco, le spezie e le erbe aromatiche. Omaggia l’estate con la sua essenza elegante e raffinata e al sorso regala un finale lungo e appagante, perfetto per il relax estivo.

TNEUTA MAZZOLINO (LOMBARDIA) 

CAMARA’ : la bottiglia che finisce in 10 minuti”, ideali in riva al mare o per un pic-nic di campagna, ecco Camarà, Chardonnay in purezza, fresco, armonico, dalle grandi bevibilità e sapidità. Al naso dominano sentori fruttati, quasi aromatici – salvia, erba limoncella, pompelmo, mela golden -. Al palato regala sentori fruttato-agrumati ben supportati da acidità e sapidità che donano forza e lunghezza al sorso. Il finale è limpido, di media persistenza come si conviene a un bianco giovane e di annata. Perfetto in abbinamento a Canapès leggeri ed estivi, carpacci di pesce a carne bianca, coquillages, primi piatti con verdure di stagione.

BLANC: Il Blanc elegante e morbido, recentemente insignito del premio Slow Wine per la sua luminosità eccezionale, trama cristallina, un uso del legno magistrale e bocca sussurrata, tanto da essere annoverabile tra i più grandi bianchi italiani. Nell’annata 2022 – ora in commercio – ha un’etichetta d’artista firmata Pablo Atchugarry: colori caldi, linee morbide che danno vita a un pattern inedito, perfetta interpretazione cromatica del Blanc 2022.

CRUASÈ: Il Cruasè di Tenuta Mazzolino è assolutamente perfetto per assolvere questo compito. Elegante ed esclusivo, il cui nome nasce dalla crasi di cru e Rosé, e regala lessicalmente un’aura ricercata a questo spumante intenso, ricco e fruttato, ottenuto da Pinot Nero con Metodo Classico e affinamento sui lieviti per 44 mesi. Intensi sono sentori di frutta rossa, agrumi, fiori e pane tostato si integrano in un sorso ricco, succoso, morbido e vivace, di buona freschezza. La sua tendenza al delicato equilibrio e il gusto fruttato e le sue sfumature di rosa antico, delicato ma ricco di personalità.

Credits:le foto sono state fornite dal Press Office