Rosa Aquino, founder e anima creativa di The Archivia, riprende il suo percorso stilistico e compone il suo “quinto repertorio”: “Amo la parola repertorio intesa come insieme di opere teatrali, musicali che una certa compagnia, un certo artista può e sa eseguire. E nel mio piccolo creo i miei modelli perché siano parte di una sinfonia armoniosa nel suo insieme, che sappia suonare una musica riconoscibile, che sappia raccontare una storia in continuo divenire”.

Questa capsule continua dunque il racconto di The Archivia e celebra l’eleganza e la classicità. Tagli sartoriali e linee pulite, seppure sperimentali, scoprono una femminilità discretamente sensuale e sensibilmente confidente.

Decoro e armonia, eleganza e preziosità. Il tailleur, capo iconico del brand, questa volta si presenta con un taglio giacca avvitato, che esalta le forme femminili, ma sempre fedele alla shape dalle spalle importanti degli anni ‘80.

La palette colori esplora l’energia del contrasto tra il crema e il bordeaux, dolcezza e forza, romanticismo e determinazione.

Camicie oversize, abiti lunghi, coordinati, impreziositi dalle immancabili piume e dai ricami con cristalli di diverse sfumature, vere e proprie applicazioni “gioiello” interamente fatte a mano.

Uno scenario che crea suggestioni quasi teatrali: dai colori e dall’allure infinitamente delicata di questi abiti. E il titolo di questo “repertorio” di The Archivia potrebbe essere, come ama ricordare Rosa Aquino “Be a poem, be a promise”.

Credits: Courtesy Press Office

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