È stato presentato oggi a Venezia, alla 21.ma edizione delle Giornate degli Autori, nella sezione Confronti, il film documentario “Seydou – Il sogno non ha colore” diretto da Simone Aleandri e prodotto da Wonder Project con Rai Cinema in collaborazione con Lega Serie A. Dopo il debutto al Festival, il film documentario sarà trasmesso su RAI3 il 4 settembre alle 23.20 e sarà disponibile da subito su RaiPlay

Seydou Sarr, il giovane protagonista del film di Matteo Garrone Io Capitano, porta il grande calcio di Serie A a Venezia e diventa testimonial della campagna “Keep Racism Out” contro il razzismo nel calcio, partita lo scorso 30 agosto e che proseguirà per tutto il campionato. 

All’incontro con la stampa, che si è tenuto oggi a Venezia, oltre a Seydou Sarr, erano presenti: il regista Simone Aleandri, il produttore di Wonder Project Gianluca Cannizzo, l’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, e l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo.   

“A un anno dall’inizio del viaggio intrapreso con Io Capitano – ha detto Seydou Sarr – sono cresciuto e ho scoperto e imparato tante cose che non sapevo e quando Paolo Del Brocco mi ha parlato di questo documentario ( ndr Seydou – Il sogno non ha colore) ho detto subito che lo avrei fatto. Il calcio è sempre stato il mio sogno.  

Essere un capitano significa avere grande responsabilità, essere un buon esempio, come una madre lo è per la sua famiglia; e l’esempio che vuole dare questo documentario è quello di essere un punto di partenza nella lotta al razzismo, tenere alta l’attenzione perché si continui a parlarne”. 

SEYDOU – IL SOGNO NON HA COLORE 

I sogni del giovane Seydou diventano l’occasione per parlare di temi universali e collettivi come il valore della diversità e la capacità dello sport e del cinema di unire le persone al dì là delle differenze. 

Così il protagonista di Io Capitano interagisce con nomi di spicco del panorama calcistico italiano e internazionale. Attraversa l’Italia arrivando nelle città e nei centri sportivi dei Club della Serie A e si confronta con campioni come Adli, Banda, Danilo, Dybala, Messias e Okoye e con leggende del calibro di Francesco Totti e Ciro Ferrara.              

Compie un viaggio per conoscere le loro storie, per raccogliere esempi, ma anche per fare una riflessione più profonda su un tema così importante come il razzismo. Dialoga con loro su quanto il razzismo sia ancora radicato nella nostra società, dagli insulti in stazione, in strada, ai commenti sui social e su come a volte anche il calcio sia diventato scenario di questa forma di discriminazione. Seydou diventa il testimonial ideale della lotta di chi vuole essere giudicato per le azioni e il talento e non per il colore della pelle. 

Prodotto da Wonder Project con Rai Cinema in collaborazione con Lega Serie A, il documentario vede la partecipazione straordinaria di campioni e leggende del calcio italiano e internazionale:Yacine Adli, Lameck Banda, Danilo Luiz Da Silva, Paulo Dybala, Junior Messias e Maduka Okoye oltre a Francesco Totti, Christian Panucci, Ciro Ferrara, Bernardo Corradi e con la partecipazione di Omar Daffe.