“Osteria di Brera” è una istituzione nel cuore di Milano, un punto di riferimento per gli amanti del pesce fresco ed in particolare delle crudités, insomma uno di quei ristoranti che non puoi non amare e soprattutto degustare un menù degno di nota pronto a soddisfare anche le esigenze dei clienti più raffinati ed eleganti.
Nel 2020 dopo aver salutato i clienti con un messaggio: “Non è un addio, ma solo un arrivederci. Stay tuned”, la storica insegna ha riaperto accogliendo clienti ed amici con una veste moderna e pop, in una nuova location sempre nel quartiere Brera, in via San Marco 5.
Osteria di Brera nasce nel 2010 per volontà di Enrico Forti, noto ristoratore e padre dell’attuale owner e manager Marcello, proprietario di diverse realtà, tra cui il noto ristorante Stendhal Milano, Mediterranea (format dedicato all’healthy food) e Hostaria Bacanera a Venezia.
Quando il Signor Enrico viene a mancare, Marcello sceglie di rendere omaggio all’attività imprenditoriale paterna affiancando al nome “Osteria di Brera” la data 1990, anno in cui Enrico aprì il primo ristorante.
Per dieci anni, Osteria di Brera, originariamente situata in via Fiori Chiari, è stata il luogo di ritrovo degli appassionati di pesce di prima qualità, sia italiani sia stranieri.
Ispirandosi ad una di quelle brasserie che solitamente trovi nelle località balneari extremely chic della Francia, la nuova Osteria di Brera si pone come obiettivo quello di rinnovare l’idea tradizionale del ristorante di pesce, proponendo qualità e freschezza in un contesto pop, informale e rilassato, arricchito da dettagli di design.
Ti accoglie una ventata di palette rossa per richiamare il carattere passionale dell’Italia, dal rouge délavé alla dolcezza delle verticali bianche e blu del mare.
L’atmosfera è intima e rilassata in una sala che ospita circa 40 coperti, mentre all’esterno ci sono tavoli e divanetti dove è possibile gustare cocktail e aperitivi con piatti sharing di pesce e verdure.
Il pescato è il protagonista assoluto: assaporare uno spaghetto con le vongole e bottarga e sentire il “sapore del mare” non ha eguali!
L’Atlante delle crudités è un incredibile percorso che porta alla scoperta del luogo di provenienza e del sapore.
Le materie prime di altissima qualità sono selezionate con cura dallo chef Giovanni Muro detto Johnny, un uomo energico e passionale dal piglio simpatico che ha alle spalle diversi anni di esperienza nelle preparazioni del pesce. La professionalità del capitale umano, dallo chef ai camerieri di sala, fa la differenza.
Ogni portata è presentata in maniera semplice ed autentica, senza troppe variazioni sul tema, in modo da esaltare il più possibile il sapore del mare.
Per chi non apprezza il pesce, il menù propone i classici della cucina meneghina come la cotoletta alla milanese nel burro chiarificato, il risotto giallo e l’ossobuco di vitello in gremolada; e le proposte vegetariane, con zucchine alla scapece, patate saltate al timo, insalata di cavolo cappuccio e insalatina di finocchi, arance e noci.
A seguire la carta dei vini è Enrico Merli McClure, con prestigiose etichette nazionali e internazionali e una ricca scelta di proposte al calice.
Parola d’ordine: metti una serata con buona compagnia in questo posto delizioso per una piacevole chiacchierata accompagnata da ottimo cibo. Assicuriamo! Qui non serve altro!
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office