Ricordo come fosse ieri la me bambina a Natale, quell’emozione indescrivibile di vivere una delle giornate più magiche dell’anno.
Cercavo curiosa sotto l’albero e giocavo a contare i miei regali, a immaginarli, che poi, diventando grande, mi sono resa conto di quanto il vero dono sono le persone che amiamo: non conta cosa troviamo sotto l’albero ma chi troviamo intorno ad esso al nostro fianco.
Il Natale è un viaggio attraverso le radici di chi ci ha messo al mondo, le abitudini familiari, le tradizioni tramandate, i posti vuoti che ci fanno sentire profondamente mancanti di qualcosa…
La consapevolezza del tempo che passa: ci troviamo a essere figli e poi genitori, ci troviamo a desiderare che i nostri figli non perdano l’entusiasmo e lo stupore con cui guardano le piccole cose, con cui sanno ancora sentirle.Quella meraviglia negli occhi che noi crescendo abbiamo perso e vorremmo loro non lo facessero mai.
Lo scambio dei regali è la rappresentazione dell’amore, un gesto di generosità, altruismo e gratitudine: portare gioia a chi riceverà il nostro pensiero, esprimere verso qualcuno il nostro grado di intimità, stupirlo, ricordargli che è speciale per noi. Il significato che diamo al regalo che facciamo, alla cura con cui lo abbiamo scelto, perché noi siamo le scelte che facciamo.
Siamo la vita con la sua imprevedibilità degli eventi e il nostro coraggio di saperli attraversare.
Ciò che ci attanaglia sono le cose non dette, i consigli non dati, le lettere mai spedite, i rimpianti… ed è proprio con l’aria natalizia che ci vengono a cercare, a bussare alla porta.
Perché le feste hanno un loro grado di speranza mista a malinconia: i vorrei farlo ma ho paura, gli amori sussurrati che ci cambiano, ci salvano e sanno durare per sempre, gli addii dolorosi, gli ostacoli, le fragilità…
La coerenza del cuore ci porterà alle scelte più in linea con i nostri valori, quelle che ci conducono alle verità che non avremmo mai voluto sapere, ci allontanerà dalle persone che danno un significato diverso alle emozioni, ci porteranno a capire con chi vogliamo davvero condividere questi giorni: se essere animati dall’amore o dalla convenienza, se le persone sono parti speciali della nostra quotidianità o un semplice numero da riempire in una tavola imbandita di cibo.
Ma la coerenza del cuore porta certezza.
La certezza che il valore vero del Natale lo può comprendere solo chi lo custodisce nel cuore.
E allora vi saprete circondare solo di chi ha fatto parte realmente del vostro anno, nei rapporti puliti, nelle presenze in assenza di giudizio, nelle anime affini.
Ed è per questo che ci sono momenti della nostra vita in cui la coerenza del cuore deve diventare più forte delle circostanze per rimanere fedeli a noi stessi.
E allora stringete forte tutte quelle persone che vi hanno tenuto la mano nei momenti difficili, tutti coloro con cui avete riso fino a perdere il fiato, ripercorrete i momenti più poetici in cui avete sentito complicità di emozioni.
Guardate le luci intorno a voi e stupitevi, meravigliatevi, tornate bambini e ricordate che la luce che illumina il mondo potete trovarla anche dentro di voi.
Perdonate chi vi ha fatto del male, liberate il cuore da ciò che vi appesantisce, regalatevi la serenità, la solidarietà, il calore di un abbraccio e tanti sogni da realizzare.
A Natale tutte le strade portano a casa, sia essa un posto o una persona.
Siate il vostro miracolo…dicono che a Natale accadono.
Buon Natale.