Dopo la felice anteprima internazionale al Trento Film Festival con due sold out e una replica eccezionale, parte il 7 maggio il tour di Marmolada 03.07.22 che prende l’avvio, come promesso, in Veneto e in Trentino là dove la storia è nata. Ma che sta raccogliendo numerosissime adesioni da tutta Italia (date e info sulla pagina di Cineblend).
Si parte quindi il 7 e l’8 da Castelfranco Veneto, per approdare il 9 a Bassano del Grappa. E poi da lì a San Vito di Cadore il 10 maggio, Vicenza il 13 maggio, Marano Vicentino il 14 e 15. E ancora: Padova e Puianello il 15, Agordo il 16. Già in fase di organizzazione Roma, Milano, Bologna, Udine, Biella, Torino… Per un tour che attraverserà l’Italia per tutto il 2024.
Marmolada 03.07.22 è il documentario scritto e diretto da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon e prodotto da Cineblend s.r.l. che ha voluto riportare sullo schermo il racconto corale dei soccorritori dell’immane crollo che, lungo i pendii della Marmolada, da Punta Penia al Fedaia, ha travolto diverse persone uccidendone 11 nel luglio del 2022. Erano le 13.51 del 3 luglio del 2022 e il documentario ripercorre passo passo direttamente con i protagonisti l’evolversi dei soccorsi e dei recuperi.
Direttore alla fotografia è Uber Mancin, Fonico di presa diretta Francesco Parolari. Il montaggio della stessa Lorenzato.
Il lavoro mette insieme interviste, materiale di repertorio inedito e riprese attuali, in un unico linguaggio narrativo che sa restituire l’impotenza dell’uomo di fronte alla forza di una natura ferita, stravolta e – di conseguenza – oggi sempre più matrigna. Un film potente, ma asciutto, coinvolgente senza mai trascendere in un volgare pietismo: “Fin dal primissimo momento in cui abbiamo deciso di fare questo documentario – hanno spiegato gli autori – avevamo presenti due obiettivi: raccontare la potente coralità del lavoro dei soccorritori e rispettare i familiari, senza per forza esibire il loro dolore”.
Non a caso i familiari delle vittime sono volutamente assenti in questo lavoro anche se il dolore emerge con forza dal racconto e dalla passione dei tanti, tantissimi che hanno speso quelle ore drammatiche per ritrovare i superstiti e per restituire alle famiglie delle vittime le spoglie dei loro cari.
Gli intervistati
Fra gli intervistati ci sono: i soccorritori e le guide alpine in primis, ma anche le autorità, i testimoni oculari e alcuni dei sopravvissuti: uno per uno ci condurranno minuto per minuto attraverso lo svolgimento degli eventi e la messa in moto della grande “macchina dei soccorsi”, evidenziando il forte impatto umano che questa tragedia ha avuto su chi era lì, magari con la consapevolezza di cercare tra i dispersi un amico o un collega.
Più nel dettaglio, in rigoroso ordine alfabetico per nome: Agostino Zortea, Alessandro Darman, Alessandro De Grandi, Alessandro Pellegrin, Alessandro Vernice, Alex Barattin, Andrea Parigi, Andrea Viola, Christian Zanon, Cristian Ferrari, Cristian Zanier, Daniel Rizzi, Dimitri De Gol, Fabiano Gentile, Francesca Pilotto, Giovanna Endrizzi, Giovanni Bernard, Giuseppe Costantino, Giuseppe Gaspari, Katia Bernard, Lisa Morandini, Luca Pislor, Luca Storoni, Luca Zaia, Mario Bravin, Massimo Caberlotto, Mattia Frisinghelli, Maurizio Fugatti, Mauro Gaddo, Moreno Togni, Nicola Cherubin, Paolo Borgonovo, Piergiorgio Vidi, Raffaele De Col, Riccardo Manfredi, Roberto Voltolini, Stefano Coter, Walter Cainelli.
L’adesione al VGML
Il film aderisce al Manifesto del Verona Green Movie Land, il vasto progetto dedicato al cinema, alla cultura e alla sostenibilità che, attorno al potere di comunicazione della Settima Arte, sta costruendo un lavoro di trasmissione dei valori di solidarietà e green che restituisce alla cultura la capacità di costruzione di un Uomo nuovo.
I Patrocini
Il lavoro ha goduto del prezioso patrocinio di: Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Collegio Nazionale Guide Alpine Italiane, Città di Valdagno, Comune di Malo, Comune di Cittadella, Città di Asolo, Comune di Barbarano Mossano.
Ma anche del supporto de: il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, l’Ufficio Relazioni Esterne del Comando Generale ed il Comando Regionale Trentino Alto Adige, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, il Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige e Südtirol, il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto, il Dipartimento Protezione Civile, Foreste e Fauna Trentino, i Vigili del Fuoco Permanenti di Trento, il Nucleo Volontari Alpini Nu. Vol.A. Valli di Fiemme e Fassa, l’Associazione Psicologi per i Popoli Trentino – ODV, la Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento, l’Associazione Croce Bianca Canazei – ODV, il SUEM 118 Regione del Veneto.
I Contributi
Il documentario prodotto da Cineblend s.r.l. è stato realizzato con il contributo di: CAI, Dolomiti Emergency Onlus. Ma anche di tante piccole e grandi realtà che hanno così voluto dare il loro contributo a questo prezioso racconto: Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, Confartigianato Imprese Veneto, Parajumpers S.p.a., Utensileria Brunello, Cittàdi Bassano del Grappa – Medaglia d’Oro al Valor Militare, Union Hotels Canazei – Campitello di Fassa, Intesa Programmatica d’Area (IPA) Terre Alte della Marca Trevigiana, Costruzioni Martignago Luigi Srl, Comune di Pieve del Grappa, APT Val di Fassa, Banca Popolare di Sondrio, Cinema Lux di Asiago, Rifugio Campogrosso, CAI Veneto.
Foto: Cineblend