In visita al Galleria VIK, hotel situato nell’elegante cuore di Milano, ho compreso quanto sia importante per un albergo offrire agli ospiti una “ultimate experience” grazie al rapporto con l’Arte nelle sue molteplici espressioni.
L’argomento è di grande attualità ed è stato discusso tra esperti del settore dell’ospitalità di lusso e dell’arte e promosso da Glion Institute of Higher Education, istituto di istruzione superiore per l’hospitality management, lusso e finanza.
“L’arte nell’ospitalità aggiunge valore al design e offre agli ospiti l’accesso a opere d’arte senza visitare un museo. L’arte crea un ambiente visivamente stimolante ed emotivamente coinvolgente, rendendo gli hotel più memorabili e distintivi“. ha affermato Frédéric Picard direttore generale Glion sottolineando il suo impatto sull’esperienza degli ospiti.
L’hotel non è un più semplice luogo per dormire, come emerge durante il dibattito:
“L’arte in un hotel trasforma lo spazio in una galleria vivente che trasmette un’emozione, dove ogni ospite diventa parte di un dialogo artistico continuo. Questa miscela unica di ospitalità e arte crea un’esperienza indimenticabile che risuona profondamente negli ospiti” – ha aggiunto Alessandro Riva, curatore d’arte di Galleria Vik Milano.
“Ci sono molti hotel a 5 stelle. Se si vuole davvero essere diversi dagli altri, bisogna portare qualcosa di differente dai semplici servizi, e l’arte è il miglior modo per fare questo. In futuro, i nostri studenti dovranno creare esperienze memorabili per i loro ospiti, e questo potrà derivare dal design, dai servizi, ma anche dall’arte che porteranno nei loro hotel” conclude Picard confermando l’interesse del settore alla formazione che ha posto le basi per spiegare la decisione di Glion di introdurre corsi di Laurea e Master in Luxury Management e Guest Experience .
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office