Un “vecchio” edificio colmo di storia, un mulino dismesso, sapientemente ristrutturato, oggi ospita uno degli hotel più incredibili di Venezia: Hilton Venice Molino Stucky
L’Hilton Venice Molino Stucky è un imponente e glamourous hotel a 5 stelle, un mix di eleganza, relax e cultura, protagonista dell’hospitality veneziana situato nel cuore dell’isola della Giudecca, una delle zone più ammirate di Venezia di fronte a Le Zattere e San Marco.
Raggiungibile via mare, questo albergo è collocato in un edificio dal grande valore storico ed è il risultato di un’eccezionale riqualificazione di un antico mulino divenuto una delle strutture iconiche e più significative dell’architettura di recupero post-industriale.
Questo complesso di archeologia industriale è stato trasformato da luogo di produzione del bene primario a luogo di accoglienza, con il fil rouge dell’eccellenza, bellezza, prestigio.
Arrivando dal mare, la vista dell’ospite è rapita da questo luogo speciale: la maestosa struttura che si erge con la facciata in mattoncini rossi, l’imponente torre neogotica, la bellezza dell’architettura, l’interior design ricercato, e l’accoglienza cordiale di un team multinazionale ed esperto: tutti elementi che hanno proclamato il Molino Stucky tra le 100 eccellenze italiane.
LA STORIA
Il primo progetto si deve all’architetto tedesco Ernst Wullekopf, che lo realizzò nel 1884 su commissione dell’industriale Giovanni Stucky, e consisteva in una struttura lineare realizzata in laterizi di colore rosso.
Sulla facciata dell’edificio centrale spicca il nome «G. Stucky», sopra il quale è posizionato un complesso scultoreo rappresentante due figure femminili. Quella di destra è appoggiata a una pietra da mulino, l’altra addossata al macchinario d’un molino a cilindri: tradizione artigianale e progresso industriale che amichevolmente si danno la mano.
E in questo gesto solidale incorniciano un grande orologio, simbolo di ordine, puntualità, progresso misurabile. Un vero e proprio manifesto “culturale” che seguirà l’edificio fino ai giorni nostri. Dieci anni dopo la prima edificazione fu aggiunta una torre che rese ancora più imponente la facciata neogotica. Negli anni a seguire l’edificio fu ulteriormente ampliato, per organizzare al meglio la produzione, fino alla sua forma definitiva che si estendeva in un’area di oltre 30.000 metri quadrati.
L’attività era intensa e fiorente anche grazie alla tecnologia d’avanguardia di cui era dotato il Molino, con una produzione di circa 50 tonnellate di farina al giorno e dove erano impiegati ben 1500 operai. Una vera roccaforte produttiva che diede un contributo importante all’economia di Venezia.
Il Molino cessò la sua attività nel 1955, e l’edificio cadde in una lenta ma inesorabile rovina, fino a quando, nel 1988, il Ministero per i Beni Culturali stabilì la sua trasformazione in complesso alberghiero. Iniziò così una imponente opera di restauro e adeguamento dell’edifico che, nel rispetto dell’architettura originale, ha riportato il Molino Stucky al suo antico splendore.
OGGI
IL Molino Stucky è stato oggetto di ulteriori rinnovamenti laddove la tradizione veneziana è riconoscibile in ogni parte dell’hotel e delle suite, grazie alla realizzazione del nuovo interior decoration, affidato all’ architetto Biagio Forino per le suite e allo studio Caberlon-Caroppi per le camere.
Con le 379 tra camere e suite, i ristoranti e bar, la meravigliosa Spa, la piscina panoramica, e la terrazza sul rooftop che nessun altro hotel può vantare a Venezia, il Molino Stucky è l’hotel ideale per scoprire o riscoprire della Serenissima, in tutto il suo splendore.
Nel lungo ed ampio corridoio che attraversa la navata, si è deciso di ricordare all’ospite la storia del Molino Stucky con una serie di fotografie appese ai muri rammentando che si soggiorna in un palazzo dal vissuto indimenticabile.
Biagio Forino ha curato le suite con una mission precisa: far percepire agli ospiti tutto il fascino di Venezia ed esaltare al tempo stesso la struttura dell’edificio industriale originario.
Ad esempio, nelle Giudecca Suite sono state messe in risalto le tramogge da cui scendeva il grano per essere macinato, e nelle Tower Suite le antiche travi a vista sono state recuperate ed enfatizzate da un indovinato gioco di luci.
Per le pareti sono stati utilizzati colori molto delicati e le testate dei letti sono impreziosite da paraventi la Toile De Venice in tessuto jacquard con scorci di Venezia ton sur ton.
I pomelli degli armadi richiamano il “Pettine” delle Gondole e l’arredo è vivacizzato dagli accenni di rosso dei tessuti utilizzati per i cuscini e dall’oro delle opere d’arte che richiamano i toni dei tramonti sulla Laguna e i bagliori dei mosaici cosmateschi.
La scelta del legno tortora per il pavimento fa da filo conduttore tra le varie tipologie di suite. Negli arredi della top suite Presidenziale ricorrono continue citazioni alla tradizione veneziana e all’estrema maestria dei maestri vetrai, con la presenza dei tradizionali, monumentali lampadari di vetro soffiato e con oggetti più contemporanei dalle suggestive forme scultoree.
IL ROOFTOP
La terrazza sul rooftop, che si affaccia sulla laguna, offre un panorama inimitabile, sospeso nell’infinito tra mare e cielo. Di notte, con le luci, è una visione romantica di una bellezza mozzafiato.
Dall’alto dell’ottavo piano del Molino Stucky la laguna veneziana non ha segreti. Da qui si gode la vista migliore sulla Serenissima con i suoi tetti, i suoi campanili e le sue cupole, in un continuum architettonico fino al Bacino di San Marco.
In questa posizione privilegiata troviamo la meravigliosa piscina e lo Skyline Bar.
La piscina è ciò di cui si ha bisogno perché è un luogo appartato dove rilassarsi, prendere il sole distesi su un lettino ed fare una piacevole nuotata con uno sguardo su Venezia.
E sul far della sera, quando il sole inizia a scendere e Venezia si tinge di rosso, è il momento di vivere lo Skyline Bar, per un drink o per il rito dell’aperitivo affidato alla Bar manager Valentina Mircea, esperta professionista insieme al suo team in fatto di Mixology Cosmopolita e Wine&Spirits List.
Frequentato non solo dagli ospiti, ma anche da tanti veneziani e turisti, sa creare un sapiente intreccio di nazionalità ed età che rendono l’atmosfera frizzante, divertente, cosmopolita: insomma questo è uno dei luoghi cult dell’aperitivo in laguna.
Oltre alla vista, infatti, c’è molto di più. Una carta composta da 21 signature cocktail creati uno ad uno dal team del Molino Stucky, che rendono l’aperitivo allo Skyline Bar un viaggio nel mondo del colore. Ispirato alle cromie di Venezia, il menù è un esempio di raffinato equilibrio tra estetica e gusto, e il richiamo alla pittura è reso ancora più forte dalla forma in cui il menu viene presentato: una tavolozza da pittore.
E il viaggio nel colore si trasforma subito in percorso tra i sapori e le suggestioni del gusto: grandi classici internazionali dialogano con distillati e prodotti tipicamente locali, come nel signature Stucky Bloom (fresco, floreale, dolce) – un omaggio alle meraviglie botaniche della città, miscelate con Stucky 1895 Venice Gardens Gin – che prevede per gli ospiti un percorso particolarmente interessante, con la possibilità di scegliere tra la versione salata e quella dolce in un percorso in grado di offrire al palato percezioni diverse.
Non mancano, poi, raffinati esercizi di stile, come The Golden Serenissima (Forte, esotico, dolce), in cui la morbidezza del cognac si fonde con la setosità del latte di cocco, trasportandoci in un mondo di opulenza e intrigo. Protagonista assoluta è Venezia, rivestita di seta e adorna d’oro, che porta verso l’oriente i suoi tesori. Oltre ai Cocktail, ricchissima è la scelta di vini bianchi rossi e rosè, di birre, liquori e distillati, Rum, Whisky, Gin, Vodka e Tequila, selezionati tra le migliori etichette.
Non mancano gli eventi sulla terrazza le esperienze cool, come i djset, la musica dal vivo, o le lezioni di mixology, in cui i bartender conducono gli ospiti nel processo di creazione di raffinati cocktails o moktails in un universo di colori, aromi e sapori.
La cura per i dettagli e la cultura dell’accoglienza fanno il resto: la creatività e l’abilità dei bartender garantiscono un’esperienza di altissimo livello, la flessibilità e l’empatia con il cliente permettono una perfetta personalizzazione dell’esperienza, ed il servizio puntuale e amichevole rende piacevolissimo il relax sul rooftop. Da sottolineare che, in rispetto della sostenibilità, non si effettuano sprechi alimentari nella creazione dei cocktails.
EFOREA SPA
Il benessere psicofisico è assicurato nell’Eforea spa, il moderno centro benessere in cui rigenerarsi e trovare il perfetto benessere in una luminosa e spaziosa spa, protesa sull’oasi di verde del giardino del Molino Stucky. Fitness, trattamenti tecnologici e tradizionali, le cabine per i trattamenti all’avanguardia e le soluzioni personalizzate fanno della spa Eforea un’eccellenza della cura del sé.
Le due sale fitness, dotate dei più moderni macchinari Technogym, si affacciano sul verde del giardino, e offrono la straordinaria opportunità di allenarsi nel silenzio e nella gradevolezza di un paesaggio di per sè ritemprante e tonificante. Mentre il corpo si ritempra lo spirito si distende, abbandonando le tensioni e lo stress quotidiano e immergendosi nella natura.
Per chi vuole concedersi una coccola, itrattamenti wellness percorrono due binari paralleli: da una parte si avvalgono della ricerca, con prodotti all’avanguardia per l’uso di materie prime naturali e vegetali potenziati da tecnologie contemporanee, e all’altra attingono a quella conoscenza tutta veneziana frutto di millenni di viaggi ed esplorazioni sulla via della seta, elaborati in pratiche di bellezza dalle origini antiche orientali.
Insomma, un ‘oasi per ritemprare la mente ed il fisico ritagliandosi un momento di relax da gli innumerevoli tour alla scoperta di Venezia
I RISTORANTI
L’offerta gastronomica è affidata ai Ristoranti Aromi, Bacaromi e Rialto Bar & Restaurant offrendo un ‘esperienza culinaria in grado di rispondere alle esigenze della clientela proveniente da tutto il mondo.
Intanto si inizia la giornata con una eccellente prima colazione all’insegna del gusto, della salubrità, in un’offerta declinata attraverso tradizioni e gusti differenti, legati insieme dal fil rouge della qualità.
Per chi preferisce un’esperienza più informale, il Rialto Bar & Lounge, dove la tradizione italiana incontra la cucina internazionale, è ideale per un drink, un pranzo o uno spuntino veloce, a qualunque ora e per tutti i gusti.
Il Rialto Bar & Restaurant si basa su una proposta accurata ma di comoda fruizione: aperto per tutta l’arco della giornata offre una cucina di qualità, facile e informale. Un menu internazionale, in cui accanto agli hamburger, alle insalate ed ai sandwich troviamo i grandi classici italiani.
Strategicamente collocato al piano terra dell’albergo, dispone di un gradevole “giardino segreto”, celato nel cortile dell’albergo e decorato da piante e fiori, per un’immersione nella freschezza della natura.
Il Bacaromi rispecchia la tradizione veneziana che trae ispirazione da un bacaro veneziano dove assaporare i piatti rivisitati della cucina tradizionale veneziana con vista spettacolare sul canale della Giudecca.
Il menù di Bacaromi, prevede l’abbinamento di una vasta scelta di vini in calice con piccoli cibi e spuntini (cichéti) rivisitati in chiave contemporanea oltre ad una serie di piatti rappresentanti della classica cucina veneta.
Il Ristorante Aromi, propone una selezione di prodotti semplici e di altissima qualità, da assaporare nell’accogliente sala decorata in stile marinaro o nel meraviglioso Outdoor con la splendida vista sul canale della Giudecca e su tutta Venezia.
L’interno ricorda l’arredo degli yacht di lusso, mentre la terrazza è affacciata con una splendida vista sul canale della Giudecca e su tutta Venezia
Guidato dallo Chef Ivan Fargnoli, il Ristorante Aromi è un posto elegante e raffinato,ma confortevole ideale per una cena di coppia o per due chiacchere tra amici.
Il menu che rappresenta un vero e proprio viaggio che parte da Venezia, dal suo mare, dalla laguna e dai suoi orti, e continua verso il lontano oriente seguendo la via della Seta. Le materie prime sono di altissima qualità frutto di ricerca assoluta nell’avere a disposizione il meglio.
Tra i piatti “signature” ricordiamo il Consommé d’anatra ai sapori orientali in cui il lemon grass e lo zenzero sposano perfettamente gli aromi di legno conferiti dalla lenta cottura in forno della carne; Il Moro oceanico australiano Glacier 51, polvere di chorizo, carpaccio di zucchine marinate, spinaci, salsa di chorizo e bouillabaisse, merluzzo pregiato, insaporito dalla leggera piccantezza del chorizo spagnolo, è abbinato ad una sapiente bouillabaisse e completato dal carpaccio di zucchine, che ne esalta i sapori; l’originalissimo Gelato all’aglio nero, formaggio fresco, kumquat e riso soffiato, un piatto sorprendente in cui l’aglio assume le insolite vesti di dessert, abbinato al kumquat sciroppato dal sapore dolce amaro che conferisce un carattere unico e gradevolissimo al fine pasto.
Il servizio di sala è affidato alla sapiente supervisione del maître Giovanni Burrafato professionista dalla pluriennale esperienza, il quale cura personalmente anche la wine list guidando il cliente nel creare un perfetto abbinamento, in cui ci sia l’armonia ideale tra le sensazioni del cibo e quelle del vino.
Un percorso gastronomico poliedrico, che mette al centro le esigenze dell’ospite, in un prodotto che si rinnova e riesce sempre a stupire ed entusiasmare.
Infine, molte sono le esperienze uniche tutte da scoprire che il Molino Stucky ha selezionato per i propri ospiti, in un sapiente mix tra arte antica e cultura contemporanea, tradizione artigianale e scoperte tecnologiche, perché il fascino di Venezia va oltre i classici sentieri turistici, ma è un dedalo di piccole affascinanti realtà che solo chi la conosce a fondo può suggerire e selezionare.
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office Hilton; laddove segnalato è stato indicato il fotografo
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