Ho conosciuto Giuseppe Angelo Di Sandolo durante la pandemia ed ho capito fin da subito che oltre ad essere un grande professionista, avevo di fronte un gentiluomo ritenendo questo aggettivo la parola più bella della quale possano pregiarsi quegli uomini intelligenti e dalle maniere cortesi.

Giuseppe è un imprenditore di successo, partito dalla gavetta, come dovrebbe essere per tutti coloro che vogliono arrivare in alto, e fin da piccolo ha avuto una forte propensione all’ospitalità e nel 2002, durante gli studi universitari, ha iniziato a lavorare in un albergo 5 stelle. 

Da qui Giuseppe si interfaccia con il mondo del lusso diventando un esperto in tutte le sue sfaccettature. Dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti, anche internazionali, per l’ottimo servizio svolto, Giuseppe realizza un software gestionale, per il quale deposita uno specifico brevetto, per velocizzare la comunicazione tra i reparti fino al 500%, rispetto al metodo tradizionalmente utilizzato, software che permette la comunicazione non soltanto nel mondo dell’ospitalità, ma anche in quei contesti estremamente articolati dove la comunicazione si allunga fino a sfiancare e perdere efficenza.

Ha fondato One Luxury Day, una realtà che creare eventi ed esperienze di lusso speciali ed emozionanti sia al servizio delle aziende che dei privati, oltre a fornire molteplici consulenze volte a fornire un eccellente servizio clienti. 

Oltre ad essere docente in qualità di esperto del business del lusso, ha vinto molti premi tra i quali:The 10 Most Innovative CEOs to Follow in 2022, Most Innovative Business Leaders Inspiring World 2022. Per One Luxury Day, Giuseppe e il suo team hanno vinto un Luxury Lifestyle Award per le migliori esperienze di lusso in Italia 2021, Best Luxury Concierge Travel 2022, Best Luxury Concierge 2022 by Ceo Destination. Infine, ha ricevuto una laurea honoris causa in Hospitality Management e scritto un Bestseller “il Business del Lusso”.

Giuseppe Angelo Di Sandolo
Ph Giulia Catella

Giuseppe di Sandolo ha iniziato la sua carriera nel mondo della luxury hospitality fino a diventare uno dei più rinomati esperti del Luxury world. Ci racconti la sua storia

Possiamo dire che è stato un lungo percorso culminato con vari riconoscimenti internazionali fino ad arrivare alla Laurea honoris causa. Tutto è iniziato quando avevo 18 anni e mi sono interfacciato per la prima volta al mondo del lavoro, iniziando col portare le valigie in un famoso hotel 5 stelle di Roma! All’inizio pensavo fosse solo un lavoro per pagare i miei studi di ingegneria.

Invece poco a poco ho capito che quel mondo mi affascinava, non tanto per i soldi ma per tutto ciò che c’è dietro, un mondo molto particolare fatto di un infinità di dettagli e particolarità uniche. Il Luxury Hospitality poi ha dei ritmi molto intensi e mi hanno forgiato permettendomi di imparare come ottimizzare ed organizzare al meglio il lavoro. Da li passione e dedizione per il mio lavoro hanno fatto si che aprissi la 1LD S.R.L. e che offrissi servizi esclusivi ed esperienze luxury al mondo. 

Il mondo del lusso attrae un grande pubblico, tuttavia pochi ne fanno parte. Perché secondo te?

Grazie per la bellissima domanda. Direi che è un mondo che naturalmente affascina perché rappresenta qualità innovazione, esclusività, valore e status sociale. Il fatto che ne facciano parte in pochi è perché semplicemente se tutti ne facessero parte si perderebbe la sua esclusività. Negli ultimi 10 anni la parola Luxury è stata molto commercializzata e fatto credere che possa essere accessibile a tutti, ma chi conosce il vero Lusso sa che ciò che offre è davvero speciale e vola oltre lo status sociale, il denaro o il tempo… fa semplicemente vibrare le anime.

Giuseppe Angelo Di Sandolo
Ph Giulia Catella

Nel 2020 hai scritto il libro “Il Business del Lusso” che è diventato un vero bestseller. Cosa significa per lei il Lusso e come si può fare business con il Lusso?

Si è stato un bel successo anche a livello internazionale quindi non posso che esserne felice. Sai per lavorare nel lusso dobbiamo comprendere che in primis non è un lavoro che si può improvvisare oppure “provarci per vedere come va” ci vuole esperienza, preparazione e molta professionalità ed inoltre il pubblico in target è molto complicato da intercettare, perché è un publico che si fida solo di poche persone e quindi relazioni, e fiducia sono gli aspetto fondamentali.

E sai perché queste persone non si fidano? Perché ci sono tanti che “ci provano” e sparano prezzi a caso pensando “tanto se lo può permettere” niente di più sbagliato! Trattali con rispetto fiducia e professionalità e vedrai che loro si apriranno pian piano a te. Purtroppo non ci sono scorciatoie ci vuole pazienza, passione per ciò che si fà e dare tanto valore.

Il tuo genio ha ideato e creato un software Luxy per gestire e velocizzare la comunicazione per gli Hotel, gli Ospedali e le Crociere. Com’è nato questo progetto?

E un idea di grandissimo valore nata con una chiacchierata con il mio superiore (persona e mentore semplicemente fantastico che ringrazio ancora oggi) e confrontandoci su come la tecnologia potesse aiutare l’ospitalità. Da li quel seme e cresciuto e l’ho alimentato giorno dopo giorno fino a realizzare un progetto concreto che ha vinto anche un premio dalla Hilton International. Oggi abbiamo creato una start up innovativa e stiamo raccogliendo fondi e selezionando investitori per creare qualcosa che rivoluzionerà il settore ed aumenterà in maniera produttiva e pro attiva i ricavi. 

Sei il CEO di One Luxury  Day, un vero e proprio “creatore di sogni”

Dobbiamo toccare le corde dell’anima giusto? E cosa meglio di un sogno può farlo? Per me è stupendo vedere le persone felici per qualsiasi cosa io organizzi per loro, che sia un semplice mazzo di fiori per la dolce metà che eventi più articolati e complessi. Quando si sprigiona quel sorriso pieno di gioia nelle persone è una delle ricompense più belle che si possano ricevere. Questa è la filosofia che adottiamo in azienda e quella che condivido anche con collaboratori e partner esterni. 

Sei anche docente in Master sul Luxury Management. Le nuove generazioni come vivono il Lusso rispetto a quelle passate?

Le nuove generazioni, in generale, tendono a vivere il concetto di lusso in modi leggermente diversi rispetto alle generazioni precedenti. Ci sono alcune differenze fondamentali che emergono quando si parla delle nuove generazioni e di come percepiscono e cercano il lusso. Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono tendenze generali e non si applicano necessariamente a tutti gli individui.

  1. Esperienze piuttosto che possesso materiale: Le nuove generazioni spesso danno più importanza alle esperienze piuttosto che all’acquisto di beni materiali. 
  2. Tecnologia di ultima generazione: Le nuove generazioni considerano la tecnologia come un elemento di lusso. 
  3. Condivisione sociale: Le piattaforme di social media hanno influenzato notevolmente la percezione del lusso nelle nuove generazioni. Essi sono attivamente coinvolti nella condivisione delle loro esperienze.
  4. Sostenibilità: Le nuove generazioni sono generalmente più sensibili alla sostenibilità ambientale e sociale rispetto alle generazioni precedenti. 
  5. Accessibilità e personalizzazione: Grazie alla tecnologia e all’economia digitale, le nuove generazioni possono accedere a una vasta gamma di prodotti e servizi personalizzati. Queste sono solo alcune delle tendenze generali riguardanti la percezione ed il modo di interpretare il lusso da parte delle nuove generazioni.

Il mondo dell’ospitalità dopo la pandemia è cambiato secondo il tuo parere?

Assolutamente sì. Ed in vari modi. Partendo dall’aspetto dell’esperienza del cliente, al turismo locale e sostenibile, passando per la tecnologia che ha fatto un’impostante step in avanti per passare a tutte le procedure adottate per il covid e che molte sono ancora in uso perché valide. Per gli operatori del settore sista vivendo una vera e propria crisi di personale perché molte persone hanno preso scelte diverse di vita e ci sono poche nuove leve che vogliono iniziare in questo fantastico mondo. 

Quindi sta a noi far appassionare i giovani e far scoprire quanto è bello, faticoso e pieno di soddisfazioni questo mondo, che se capito ti porta a limiti così alti da farti diventare un professionista in qualsiasi altro ambito personale e professionale. Questi aspetti sono stati il cambiamento principale oltre ad essere stato il primo vero shock per questo mondo che non “dorme mai”. Forse è per questo che è un pozzo di “conoscenza” ed esperienza lavorativa senza eguali! 

Giuseppe sei un imprenditore in uno dei Paesi più turistici al mondo, anzi probabilmente il più visitato. A tuo parere la Luxury Hospitality riesce a rispondere alle esigenze dei turisti o avrebbe bisogno di migliorare alcuni aspetti?

Luxury Hospitality ha fatto grandi progressi nel soddisfare le esigenze dei turisti e nel fornire esperienze di lusso su misura. Tuttavia, ci sono sempre aree in cui possono essere apportati miglioramenti per continuare a elevare l’esperienza dei clienti. Gli aspetti principali sono sicuramente:

  • Personalizzazione più dettagliata e specifica, 
  • Innovazione tecnologica con maggiore integrazione con il mondo dell’ospitalità che è spesso in ritardo di 6/10 anni, gap che deve assolutamente colmare per stare a passo con i tempi, tecnologia e sopratutto i clienti, aspetti che stanno correndo sempre più velocemente
  • Sostenibilità: sarà il grande filone da seguire per i prossimi anni e con il quale ci dovremmo integrare completamente ed in tutti gli aspetti.
  • Esperienze autentiche che rispettino il territorio, storia e cultura di ogni paese, sopratutto in Italia possiamo stupire in maniera indelebile in ogni centimetro del nostro territorio
  • Servizio clienti: Anche se l’ospitalità di lusso si distingue per il suo elevato livello di servizio, c’è sempre spazio per miglioramenti. Investire nella formazione del personale per fornire un servizio attento, cortese e professionale è fondamentale per garantire un’esperienza di lusso superiore. Inoltre, offrire soluzioni rapide ed efficienti per qualsiasi problema o richiesta del cliente può contribuire a una maggiore soddisfazione complessiva.