La collezione Gabriele Colangelo Autunno/Inverno 2025/26 racconta una coerenza creativa che, per ossimoro, coniuga architettura e fluidità del design. È pensata per valorizzare molteplici identità, progettata per sottrazione nel numero ma non nel pensiero.

Malgosia Bela, ritratta negli scatti di Deo Suveera e Pamela Dimitrov, è musa ed archetipo di una femminilità androgina e sofisticata, di una grazia essenziale e consapevole.
Il minimalismo appare iperdettagliato nello studio delle forme, con un linguaggio materico che richiama al tempo stesso le opere d’arte di Jon Gabb e le metamorfosi delle superfici rocciose e marmoree che avvengono nella natura.
Le cromie spaziano dal verde oliva allo smeraldo al color cammello, mentre il grafite e il burro diventano sinonimi di profondità e luminosità.
Al centro della narrazione il capospalla, caratterizzante nell’immagine e nel linguaggio del brand. L’approccio è radicale nella progettualità e razionale nell’estetica, denso di sferzate creative che danno movimento e tridimensionalità. Dai volumi asimmetrici alle proporzioni over, le costruzioni minuziose restituiscono la ricercatezza e la cura del lavoro che sottende al risultato.
Dal trench alla cappa, dal cappotto bomber, sono i tagli a enfatizzarne le linee. Gli ampi scolli a cratere sembrano voler avvolgere una delle parti più eleganti nel corpo femminile. Sul cotone bonded, sulla nappa dalla mano morbidissima o sul lana-cachemire, l’effetto metallico dei bottoni automatici è una reiterazione di modernità.
I pannelli applicati sui pantaloni sartoriali li trasformano in gonne, mentre quelli dall’effetto plissé frangiato, tagliato e poi lavorato cucendo uno a uno gli elementi tubolari sull’organza, donano fluidità e leggerezza agli abiti ma anche alle calzature. Le stampe dévoré sul jersey richiamano le superfici del marmo, con trasparenze impalpabili che abbracciano il corpo, punto di equilibrio nel contrasto con la solidità dei tessuti più rigidi.
Nella cura dei dettagli la collezione si eleva: gli orecchini che diventano collane svelano una sensualità raffinata e inaspettata.
È nell’approccio contemporaneo all’artigianalità che l’Autunno/Inverno 2025/26 di Gabriele Colangelo assume la più profonda delle dimensioni.
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office Gabriele Colangelo
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