Nelle sale del maestoso Palazzo Farnese, ambasciata di Francia in Italia, è andata in scena ieri sera l’edizione 2024 del Gala del Farnèse d’or, che ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo della cultura e dell’informazione, oltre che a cariche istituzionali e rappresentanti delle imprese.

L’evento è stato promosso dalla CCI France Italie – Camera di Commercio per valorizzare i rapporti italo-francesi attraverso il prestigioso riconoscimento del «Farnèse d’or» ai protagonisti del mondo economico e culturale. 

Quest’anno i premiati sono stati selezionati per la prima volta da una Giuria d’eccezione composta da sei personalità di altissimo rilievo: Monica BellucciRenato BrunettaMarie-Claire DaveuSimone Marchetti e Claudia Parzani; guidati da un imprenditore eclettico e visionario Santo Versace.  

Non stupisce quindi che tra i premiati – oltre ai rappresentanti dell’industria – sia presente Alice Rohrwacher, regista, sceneggiatrice, artista poliedrica e cosmopolita, che con il suo background culturale, è stata in grado rappresentare l’italianità nel mondo grazie anche all’ottenimento del prestigioso Gran Premio della Giuria a Cannes per “Lazzaro Felice”. 

Farnese d’Or per l’Arte 

Alice Rohrwacher, regista, sceneggiatrice 

Cresciuta in Umbria, ma ha studiato tra Torino, Lisbona e Berlino. Prima di avvicinarsi al cinema ha scritto per il teatro e ha lavorato come musicista e in alcune produzioni teatrali. Nel 2011 dirige il suo primo film di finzione, “Corpo celeste”, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes del 2011, con cui ottiene il Nastro d’argento al miglior regista esordiente.

Nel 2014 ha vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes, e nel 2018 quello alla Miglior Sceneggiatura per “Lazzaro Felice” e la nomination agli Oscar con il cortometraggio “Le pupille”.  Il suo ultimo film, “La Chimera”, che illustra il mondo dei cacciatori di reperti archeologici nell’antica Etruria ha vinto il premio AFCAE delle sale d’essai. 

Premio speciale della Giuria 

Jean-Laurent Bonnafé – AD BNP Paribas Entrato in BNP nel 1993, Jean-Laurent Bonnafé è diventato CEO di BNL nel 2006, a seguito dell’acquisizione della Banca da parte del Gruppo BNPP. È nel contesto romano che si appassiona all’Italia e alle relazioni tra i due Paesi. Attraverso numerose iniziative sostiene la relazione franco-italiana, in particolare nell’ambito dei Dialoghi Franco Italiani presieduti da Istituti Universitari come Sciences Po e la LUISS.

 Farnese d’Or per la cooperazione franco italiana

Leonardo e Thales. Ricevono il premio Hervé Derrey, CEO di Thales Alenia Space, una joint venture di  Thales  e Leonardo e Gabriele Pieralli, CEO di  Telespazio, una joint venture di Leonardo e Thales.  

Thales e Leonardo, attraverso Thales Alenia Space e Telespazio, hanno dato vita nel 2005 alla Space Alliance: una cooperazione in campo spaziale, che poggia su una base tecnologica e industriale comune. Due eccellenze che si distinguono nel settore spaziale a livello europeo e mondiale offrendo soluzioni per uno spazio più accessibile e sostenibile e per una vita migliore e più sicura sulla Terra 

Farnese d’Or per l’Innovazione Responsabile 

Ninell Sobiecka, CEO l’Oréal Italia 

Con 4.000 ricercatori in 20 laboratori nel mondo, il gruppo l’Oréal ha fatto dell’innovazione e della sostenibilità il suo asse di sviluppo, e vanta una presenza storica in Italia, incluso uno stabilimento alimentato al 100% da energie rinnovabili. Attraverso il progetto “For Women in Science”, sostiene le donne che lavorano nella ricerca scientifica permettendo loro di superare le barriere all’avanzamento di carriera. Arrivato alla sua 26esima edizione a livello globale, il programma ha sostenuto oltre 4.100 ricercatrici di oltre 110 paesi, premiando l’eccellenza scientifica e ispirando generazioni di giovani donne.

Farnese d’Or per l’Economia 

Veronica Squinzi, Amministratore Delegato di MAPEI 

Veronica Squinzi rappresenta la terza generazione di una realtà italiana, che si posiziona tra i leader mondiali nella produzione di materiali chimici per l’edilizia. La sua gestione si è contraddistinta per aver quintuplicato i ricavi in un anno e per una politica di espansione e crescita.

Credits: la foto di copertina è stata fornita dal Press Office