In occasione della nona edizione di Alcova, durante la Milano Design Week, AVAU è protagonista di un’inedita esperienza olfattiva presente negli spazi di Villa Bagatti Valsecchi a Varedo

La villa, con i suoi grandi saloni, le stanze più intime e i giardini in stile italiano e inglese, diventa il palcoscenico ideale per accogliere “Olfactory Reflections”, un progetto artistico e sensoriale nato con l’ideazione creativa del prestigioso DWA Design Studio, già protagonista di installazioni iconiche nelle passate edizioni di Alcova.
“Olfactory Reflections” è un invito a connettersi con la propria essenza più profonda attraverso il potere evocativo del profumo. L’installazione, progettata dai designer Frederik De Wachter e Alberto Artesani, trasforma il linguaggio di AVAU in un percorso emozionale che unisce fragranze, introspezione e percezione sensoriale.
Cuore del progetto sono macchine olfattive dal fascino quasi rudimentale, costruite in metallo, specchi, vetro e dotate di un sistema di diffusione dal gusto rétro. Avvicinandosi, il volto del visitatore si riflette in uno specchio distorto, alterando la percezione di sé: con un semplice gesto, la fragranza si diffonde nell’aria, innescando un viaggio astratto e introspettivo tra emozioni, ricordi e visioni interiori.
AVAU è un brand emergente di alta profumeria fondato da Leonardo, Caterina e Carolina Catalani, eredi di una tradizione profumiera che si tramanda da tre generazioni. Nato con l’intento di liberare le fragranze dalle convenzioni legate all’identità, AVAU immerge il profumo in un immaginario più profondo, trasformandolo in uno strumento di connessione emotiva, sostenibilità e scoperta personale.
Ogni creazione nasce dalla visione olfattiva di Caterina Catalani, “naso” del brand, e si propone come una chiave per accedere a nuove consapevolezze: un ponte tra visibile e invisibile, capace di rivelare l’essenza più autentica di chi lo indossa.
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office Finmark
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