Annalisa Corbia, dopo una pluriennale esperienza manageriale presso multinazionali cosmetiche, da luglio 2023, ricopre il ruolo di Direttore Generale Italia dei Laboratoires SVR, brand dermatologico francese che dagli anni 60, propone una ampissima gamma di prodotti per ogni tipo di pelle.
Dottoressa Corbia, dopo la laurea in Economia Aziendale, il suo percorso professionale è iniziato nel mondo della cosmetica, mondo che nel 2022 ha fatturato circa 13,3 miliardi di Euro (*). Di quali evoluzioni è stata testimone in questi anni e quanto conta l’innovazione in questo settore per essere costantemente attrattivi per il consumatore?
Dopo la laurea in Economia Aziendale, il mio percorso professionale nel mondo della cosmetica mi ha permesso di essere testimone di notevoli evoluzioni nel settore. La crescita esponenziale del fatturato, che nel 2022 ha raggiunto circa 13,3 miliardi di euro, è stata guidata principalmente dall’incessante innovazione del settore. Nel corso degli anni, ho assistito a una trasformazione continua sia nella formulazione dei prodotti che nella comunicazione con i consumatori. L’innovazione e la digitalizzazione sono diventati cruciali per mantenere l’attrattiva nei confronti dei consumatori, che sono sempre più attenti agli ingredienti, alla sostenibilità e alla performance dei prodotti cosmetici.
Lei ricopre il ruolo di Country General Manager di SVR Italia, un brand dermatologico francese che da oltre 60 anni crea prodotti di skincare per ogni tipo di pelle. Qual è il segreto di un’azienda così longeva e ancora tanto amata dal pubblico?
SVR è un brand dermatologico all’avanguardia, rappresenta la quintessenza della “dermatologia non punitiva”. Il consumatore non è più costretto a compromessi tra efficacia e sensorialità; persino chi affronta patologie cutanee come acne, atopia o macchie può ora beneficiare di prodotti che coniugano l’efficacia più elevata con un’estrema sensorialità. Questo elemento, particolarmente apprezzato dalla comunità dermatologica, si rivela fondamentale per favorire la compliance dei pazienti rispetto ai trattamenti prescritti.
SVR si distingue ulteriormente introducendo in farmacia il concetto avanzato di “Clean-ical Beauty”. Questo approccio rivoluzionario combina l’aspetto “clean”, con formulazioni minimaliste, ingredienti di origine naturale e packaging eco-responsabile, con l’aspetto “clinical”, rappresentato da prodotti sviluppati in collaborazione con board di dermatologi, caratterizzati da elevate concentrazioni di attivi per garantire risultati con la massima tollerabilità. Inoltre, sottolinea la sua avanguardia in un panorama competitivo attraverso un impegno tangibile verso la sostenibilità, conferendo a SVR un ruolo unico nel mercato della bellezza dermatologica.
La “cura di sé stessi” è fondamentale non solo per una questione puramente estetica, ma anche per un benessere personale a 360°. Qual è il suo pensiero in merito sia come donna sia come professionista?
Sono convinta che la “cura di sé stessi” sia essenziale non solo dal punto di vista estetico, ma anche per il benessere personale a 360°. Come donna e professionista nel settore cosmetico, ritengo che prendersi cura di sé stessi attraverso prodotti di bellezza di alta qualità contribuisca non solo a migliorare l’aspetto esteriore, ma anche a elevare la fiducia in sé stessi e il benessere interiore. Il settore cosmetico gioca un ruolo importante nel promuovere un approccio olistico al benessere personale.
Ad oggi i temi Sostenibilità, CSR (Corporate Social Responsibility), Climate Change e ESG sono estremamente attuali nel settore cosmetico soprattutto a livello di produzione e packaging. La SVR come si pone in relazioni a questi temi così sensibili?
Il nuovo percorso verso la sostenibilità è guidato dal nostro prodotto di punta, la Creme Hydraliane, che presenta una confezione con il 46% in meno di plastica e una riduzione del 53% delle emissioni di CO2. La sua innovativa concezione risponde all’esigenza di massimizzare l’utilizzo del prodotto: basta arrotolare la bustina per utilizzare il prodotto fino all’ultima goccia. Tutti i nostri prodotti seguiranno gradualmente questo approccio ambientale elevato, garantendo un risparmio significativo per l’ambiente.
Qual è o quali sono i prodotti cosmetici ai quali “non rinuncerebbe mai”?
Riguardo ai prodotti cosmetici ai quali non rinuncerei mai: Il nuovo contorno occhi e labbra BIOTIC FILLER, la nuova Densitium Creme Riche e le nostre ampolle ABC. Per la mia famiglia invece sono un must il gel Topialyse Gel Lavant e Topialyse Huile Lavant.
Lei è una grande professionista da oltre vent’anni ed ha ricoperto vari ruoli con spirito di sacrificio e impegno. Se qualche giovane Le chiedesse un parere per iniziare un percorso di carriera nel settore cosmetico, quale sarebbe il suo consiglio?
Rivolgendo il mio consiglio a un giovane che desidera intraprendere una carriera nel settore cosmetico, suggerirei di perseguire la propria passione con determinazione e impegno. La chiave del successo in questo settore è la volontà di imparare continuamente, di essere flessibili di fronte alle nuove tendenze e di sviluppare competenze multidisciplinari. La capacità di comprendere le esigenze dei consumatori e di adattarsi alle dinamiche del mercato è essenziale. Inoltre, incoraggerei a cercare opportunità di formazione e mentorship per acquisire una comprensione approfondita del settore e costruire una carriera di successo nel mondo affascinante della cosmetica.
(*) Fonte: Rapporto annuale 55a analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia nel 2022
Credits SVR Corporate Italia