La Locanda Sempione è un’oasi di piacere gastronomico in Corso Sempione. Posizionato in una delle zone più vibranti di Milano, a pochi passi dal centro, Locanda Sempione è caratterizzato da un’atmosfera elegante e raffinata.
Velluti e design per questo posto meraviglioso che soddisfa sia lo sguardo che il palato, il concetto dell’ospitalità trova il vero significato proprio come in una di quelle locande che leggi nei romanzi dove l’ospite entra per rilassarsi come a casa propria e degustare un ottimo cibo di alta qualità.
Clientela affascinante e fidelizzata: solo da questo si comprende quali sono i concetti senza tempo – accoglienza, socialità e convivialità, che Locanda Sempione punta a far rivivere oggi, nella sua moderna location milanese.
Il menù non si limita a deliziare i clienti con i piatti della tradizione lombarda, ma va oltre i classici lombardi proponendo agli ospiti in un viaggio da Nord a Sud. Pertanto, insieme al risotto alla milanese, mondeghili e cotoletta (servita con spinacino fresco al lime e patate al forno), troviamo anche frisella di fassona piemontese servita con insalata di puntarelle e zafferano, polpo rosticciato con favetta bianca ecicoriella, tagliatelle con crema di cime di rapa, la stracciatella e acciughe del Cantabrico, uovo cotto a 62° servito con vellutata di piselli, parmigiano e crostini di semola. Ogni portata è preparata almomento, con cura e desiderio di stupire gli ospiti.
Piatti conosciuti interpretati in maniera creativa. In autunno e inverno prevale la cucina settentrionale: brasati, agnolotti, polpette (molto amate dalla clientela) e tortino di parmigiana. In primavera ed estate, invece, si propone una cucina mediterranea, con formaggi accompagnati da confetture agrumate, tartare e crudi di pesce. Materia prima rigorosamente tutta italiana, e dolci fatti in casa originali e ben presentati, come il Tiramisud al pistacchio e la Mille frolle con crema pasticcera e frutti rossi.
Mago della cucina è lo chef pugliese, Tommaso Mandorino, vero ricercatore del gusto e dell’innovazione.
“Per me gourmet è reinterpretazione e rivisitazione moderna della tradizione – racconta lo chef – mipiace lavorare sulla consistenza e i contrasti, giocando nel reinventare i piatti amati da tutti”.Tra i suoi più iconici troviamo la cotoletta con fontina al tartufo nero e patate novelle, i ravioli di zucca con burro, salvia, bitto e crudo di Bra, e le immancabili bombette pugliesi, piatto del cuore dello chef, accompagnate da guanciale romano, cipolla caramellata e patata alle erbe.
Come ogni ristorante che possa rappresentare una vera eccellenza, non può mancare una lista vini ricercata. Situata al piano inferiore, l’ampia cantina è frutto dell’impegno di esperti del settore enologico e ospita unaselezione di etichette provenienti sia dall’Italia che da vigneti internazionali. In sala, a consigliare gli abbinamenti più adatti ai piatti scelti è il sommelier Lorenzo Colella.
Per una serata in compagnia o intima, questo ristorante è l’ideale per una serata all’insegna del lusso informale circondati di bellezza e squisitezze.
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office