Il Festival Internazionale Maria Callas è lieto di annunciare la partnership con la famiglia Zenatello per la presentazione e il conferimento del Premio Internazionale Giovanni Zenatello che da quest’anno, con il patrocinio del Comune di Verona, verrà consegnato il prossimo 2 agosto, durante la cerimonia del premio dedicato alla Divina.
Un contributo significativo che arricchisce le attività del Festival e ricordando il tenore Zenatello, scopritore del soprano che egli ascoltò in un’audizione a New York, intuendone subito il talento e scritturandola per quattro recite a 4000 lire ciascuna (poi furono cinque le recite) ne La Gioconda di Amilcare Ponchielli nella stagione del 1947, di cui era direttore artistico.
Da quel debutto il legame del soprano greco – americano con Verona resta indelebile come lo è quello di Zenatello, artista che ideò la stagione areniana con l’ Aida del 1913, sotto la direzione di Tullio Serafin, Maestro che diresse la giovane Callas nel debutto areniano, diventandone presto il suo mentore. Il prestigioso riconoscimento, è un’opera in ottone realizzata dall’orafo Pino Antoniazzi che rappresenta il legame del tenore con la nostra città e un ponte con New York, città in cui egli abitava e dove ascoltò Maria Callas, ma è anche la città in cui il soprano nacque nel 1923.
A questa importante sinergia aderisce con entusiasmo Confcommercio che, nella sensibilità del suo presidente, Paolo Arena, vuole accentuare come Zenatello sia importante nella memoria della nostra città e nel binomio con la Callas.
Il Premio Internazionale Giovanni Zenatello si inserisce nell’attività del centenario calassiano e darà vita a un Comitato che intende coinvolgere le istituzioni cittadine internazionali per festeggiare nel 2026 i 150 anni dalla nascita del tenore.
A suggerire l’iniziativa giovedì 6 giugno alle ore 17, presso la Società Letteraria di Verona si terrà la conferenza dal titolo Giovanni Zenatello, il tenore dei due mondi. Verona, l’Arena, la Callas a cura del critico musicale Davide Annacchini.
“Giovanni Zenatello è un artista fondamentale nella storia di Verona e nell’ascesa artistica della giovane Callas – dichiara Nicola Guerini, promotore del festival e del Premio Maria Callas – il nostro territorio non può e non deve dimenticare figure che con la loro visione e il loro talento hanno inaugurato una nuova epoca per le comunità. La Callas e Zenatello sono legati indissolubilmente tra di loro: la Callas deve a lui il suo debutto sul palcoscenico areniano e Verona deve a lui la magia del teatro all’aperto più grande del mondo”.
“Sono molto felice per l’istituzione del Premio Giovanni Zenatello e a nome di tutta la Fondazione Arena di Verona mi congratulo con il Maestro Guerini e la famiglia di Zenatello, amici che ben conosciamo, per la concretizzazione dell’idea di perpetuare il ricordo dell’ artista anche in questa forma – dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona. Non smetterò mai di ammirare e di ringraziare questo nostro padre fondatore che scelse nel 1913 e scommise per primo su Maria Callas, una delle artiste che avrebbe cambiato l’opera per sempre”.