Cavia ha presentato la collezione A/I24 Creatures nella storica Cremeria PasticceriaBuonarroti, elegante caffè d’altri tempi nel cuore di Milano, attivo dal 1920: una live performance, il cui titolo evocativo – “Il tè delle cinque” – vuole ricreare l’atmosfera chic e bon ton dell’English afternoon tea, un rituale senza tempo proprio come la tradizione della maglieria.

La collezione trae ispirazione dalla mitologia del Nord Europa, terra di creature mistiche e tradizioni ancestrali, le cui suggestioni si riverberano in una serie di capi che rappresentano la fusione tra artigianalità e sperimentazione nell’utilizzo di materiali riciclati, da sempre imprescindibile punto di partenza nel flusso creativo della designer Martina Boero, fondatrice e direttore creativo di Cavia.

Ogni capo è realizzato con meticolosa cura, attraverso l’utilizzo di tecniche differenti che conferiscono ai look un tocco unico e originale; l’uso di materiali preesistenti o riciclati contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e rappresenta un’alternativa etica alla moda tradizionale, per uno stile di vita sostenibile.

Tessuti scozzesi e fantasie tartan diventano protagonisti in questa collezione dal gusto british, arricchiti da ruches e fiocchi che conferiscono quel tocco romantico e femminile distintivo del brand.  Coperte originali scozzesi sono state trasformate in abiti, cappotti e gonne, tutti pezzi unici che si affiancano alla maglieria – cuore del marchio fin dagli esordi, con i suoi capi realizzati a mano da artigiane italiane – caratterizzata da righe multicolour e fiori crochet.

“La tradizione della maglieria fatta a mano è un’arte antica che ha radici profonde nella cultura artigianale di molte comunità; l’abilità di creare capi di maglia a mano richiede tempo, pazienza e maestria, oltre a portare con sé un profondo senso di gratificazione e connessione con il passato. Ogni pezzo della collezione racconta una storia e celebra l’importanza delle tradizioni, che ci definiscono come individui e come comunità” afferma Martina Boero, fondatrice e direttore creativo del marchio.”

Credits foto fornite dal Press Office