Con i suoi 50 anni di carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, Umberto Tozzi il 5 ottobre celebrerà la grande festa di “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL TOUR” all’Arena di Verona

Questo importante appuntamento – che fa parte del tour mondiale in 4 continenti con cui Umberto Tozzi dà il suo addio alla scena live – sarà un’occasione speciale per il pubblico italiano di godere dello straordinario repertorio di uno degli artisti italiani più amati di tutti tempi. Un concerto evento, con grandi ospiti, che racchiuderà tutta l’emozione del pubblico che lo ha applaudito in tutto il mondo, e che – tante volte nella magia dell’Arena di Verona – ha cantato a squarciagola le sue hit senza tempo e luogo – tra cui “Ti amo”, “Tu”, “Gloria”, “Stella stai”, “Notte rosa”, “Si può dare di più”, “Gente di mare”, “Gli altri siamo noi”, “Io muoio di Te”.
Sul palco dell’anfiteatro veronese saranno ospiti altre grandi voci della musica italiana, questi i primi nomi: MARCO MASINI, RAF, HAUSER e i THE KOLORS.
Lo speciale appuntamento all’Arena di Verona con “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL TOUR” di Umberto Tozzi è uno degli eventi più attesi del sessantesimo anniversario di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.
L’annuncio a sorpresa del tour di addio alle scene è stato dato il 15 marzo 2024 al Teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, un auditorium tra i più prestigiosi del mondo, palco che l’artista ha calcato per tre volte e che sarà, l’11 maggio 2025, una delle immancabili tappe de “L’ULTIMA Notte rosa THE FINAL TOUR”.
Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale.
Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da “Ti Amo”, indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie “La casa di carta 4”.
Impossibile non citare la super hit mondiale “Gloria” – scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”, ma anche per il film cult “Flashdance” diretto da Adrian Lyne– che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane.
E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo.
Il 1982 è l’anno in cui riceve il Golden Globe, premio ottenuto con oltre 27 milioni di copie vendute in soli 5 anni e anche l’anno in cui è nominato ai Grammy Awards con “Gloria” cantata da Laura Branigan. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, nel 1988 raggiunge il terzo posto all’Eurovision Song Contest con “Gente di Mare” insieme a Raf.
L’ennesimo esempio di come l’arte di Umberto Tozzi abbia da sempre scavalcato tutti i confini, geografici, temporali e soprattutto culturali, è il numero impressionante di capolavori cinematografici e serialità televisive che in questi 50 anni di carriera hanno scelto le hit del cantautore come colonna sonora.
Ricordiamo tra i titoli in cui le note delle hit di Tozzi entrate nella storia del cinema e della serialità: “I NUOVI MOSTRI” di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola (1977), “FLASHDANCE” di Adrian Lyne (1983), “ASTERIX E OBELIX Missione Cleopatra” di Alain Chabat (2002), “HOSTEL” di Quentin Tarantino (2005), “THE WOLF OF WALL STREET” di Martin Scorsese (2013), “GLORIA BELL” di Sebastian Lelio (2018), “TONYA” di Margot Robbie (2018), “SPIDER MAN FAR FROM HOME” di Jon Watts (2019) e “LA CASA DE PAPEL 4” di Jesus Colmenar (2020), “SUPERSEX” di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni (2024), “GRISELDA” di Andrés Baiz (2024), “DISCLAIMER – la vita perfetta” di Alfonso Cuarón con Cate Blanchett e Kevin Kline (2024).
Credits: Press Office Parole e Dintorni
Leggi anche: Musica