Il Mio Lab, raffinato cocktail bar del cinque stelle lusso Park Hyatt Milano, si rinnova sotto la cura esperta dell’architetto Flaviano Capriotti che ne ridefinisce gli spazi selezionando nuove palette cromatiche e rivestimenti tessili firmati Dedar

Situato nel cuore di Milano, di fronte alla storica Galleria Vittorio Emanuele II, il Mio Lab è da sempre un luogo dove l’arte del bere incontra il design raffinato, creando un’esperienza sensoriale senza pari. Con il suo grande bancone in marmo verde Alpi e Arabescato, olmo e ottone spazzolato, il design del Mio Lab riflette l’eleganza informale che contraddistingue il lusso sussurrato di Park Hyatt Milano, offrendo agli ospiti la location ideale per un aperitivo, un pranzo d’affari o un after- dinner.
A dieci anni dalla sua prima inaugurazione, il Mio Lab cambia abito e aggiorna tutti i suoi rivestimenti tessili per amplificare la percezione di comfort e lo spettro cromatico visivo, ponendo l’accento sull’esperienza sensoriale degli ospiti. I tessuti Dedar avvolgono la nuova veste del Mio Lab e, attraverso la linea estetica di Flaviano Capriotti, Park Hyatt Milano definisce un nuovo linguaggio dell’accoglienza di alto livello. I tessili sono la superficie materica che l’ospite può toccare, che lo accoglie e su cui si appoggia, e al contempo la materia visiva che, attraverso i colori e i pattern, esprime un senso d’identità dello spazio.
. È attraverso un sapiente uso della materia che il Mio Lab racconta quel senso di stile e di unicità italiana che passa dal tatto e che si estende allo sguardo, per un’esperienza sensoriale che resterà nel tempo.
Tra i tessuti Dedar scelti, spiccano il Dilmun, il Sansone e il Marabou, dalle texture morbide e dalle tonalità calde e luminose capaci di esaltare l’armonia dell’ambiente e creare un’atmosfera sofisticata che invita alla convivialità. Le sedute sono state impreziosite da ciniglie e tessuti jacquard dalle sfumature dorate, ambrate e bluastre, che riflettono la luce e amplificano il senso di comfort e ospitalità, confermando il Mio Lab come punto di riferimento per il design di alta classe e l’ospitalità esclusiva.
In perfetta sintonia con l’ambiente rinnovato, il Bar e Lobby Manager Alessandro Iacobucci Vitone ha ideato Italian Touch un pre-dinner proposto in due gusti ispirato alle palette cromatiche. La prima versione è a base di gin aromatizzato allo zafferano, vermouth bianco e bitter bianco.

Il risultato è un drink dal sapore delicato e avvolgente, di colore giallo per richiamare le tonalità delle nuove sedute in tessuto. La seconda versione è un’interpretazione moderna del classico Americano, che unisce il Campari Bitter, il Punt e Mes e la soda al ginepro e arancia, prodotta in casa. Un drink secco, dal colore vinaccia intenso, in omaggio alle poltroncine.

Il Mio Lab, con la sua atmosfera sofisticata e il suo design unico su disegno dell’architetto Capriotti in esclusiva per Park Hyatt Milano, è il luogo ideale dove vivere l’arte della mixology in una nuova veste. Un’esperienza sensoriale che non solo coinvolge il palato, ma anche la vista e il tatto.
Park Hyatt Milano, come sempre, è pronto ad accogliere i suoi ospiti con l’eccellenza che lo contraddistingue, in un ambiente dove ogni dettaglio è pensato per offrire il massimo del comfort e del lusso.
Credits: le foto sono state fornite dal Press Office Park Hyatt Milano
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