Ed eccoci arrivati a San Valentino, una di quelle date controverse sempre pronte a dividere l’opinione pubblica tra chi pensa sia “solo una trovata commerciale” e chi invece ne approfitta per fare gesti di tenerezza dedicati alle persone che ama.
Ognuno di noi, come in ogni ambito della vita, è spinto a credere o meno in qualcosa a seconda della prospettiva dalla quale guarda il mondo, dall’indole con cui è stato cresciuto e anche dalla magia che ha saputo conservare negli occhi.
Per i romantici avere un giorno in più per sognare è un privilegio, per il cinico risulta una ricorrenza senza significato con l’intenzione di far spendere i soldi alle persone: non c’è un giusto o uno sbagliato, c’è un sentire diverso.
Io, non mi nascondo, sono da sempre una grandissima sostenitrice del San Valentino e ora vi spiego perché…
Partiamo dal presupposto che chiamandomi Valentina, fin da quando ero bambina mia nonna e mia mamma mi facevano gli auguri e il regalo per l’onomastico, ogni anno aspettavo questa data con grande emozione ed era il mio appuntamento più atteso con la poesia: rimanevo incantata da tutti gli spazi addobbati di cuori.
Crescendo poi, essendo io una sentimentale, organizzavo amorevoli sorprese al fidanzato che avevo accanto talvolta obbligandolo a festeggiare (ma questo è solo un piccolo particolare), aiutavo le amiche a trovare il modo di stupire i compagni e scrivevo lettere d’amore anche per loro.
Penso fermamente che trovare una data per dare tempo e spazio agli affetti, ricordare loro quanto siano speciali e dare valore alla persona che cammina al nostro fianco sia un dolce momento di riconoscenza e scambio.
L’amore, e su questo vi do ragione, non si dimostra solo un giorno, ma va innaffiato con attenzioni quotidiane, non credo però ci sia nulla di male ad aggiungere a questa routine di buone abitudini una cena a lume di candela, un risveglio di coccole, quel fiore che è da tanto che non regaliamo o quel cioccolatino che sa di “grazie”.
Un’occasione in più per rinsaldare la coppia, per rafforzarla, un momento per riflettere e dimostrare all’altro quanto sia importante, e se amate qualcuno del vostro passato o qualcuno in segreto urlatelo quel “ti amo” che avete nel cuore, trovate il coraggio di tradurlo a parole, fatelo ora, non permettete agli eventi di convincervi che “è troppo tardi” …
L’amore va dimostrato, l’amore va rischiato, l’amore va glorificato, va inseguito, va vissuto e va protetto…. Sempre.
C’è un altro amore speciale da celebrare il 14 febbraio: l’amore unico per i nostri figli.
Quante sfaccettature che ha l’amore, quante sfumature affascinanti, quanti modi di amare coinvolgenti ed è rivolto non solo alla coppia ma in generale a chi è speciale per noi… i figli prima di tutto.
Ho già preparato il regalo per mio figlio Tommaso, come ogni San Valentino da ormai sedici lunghi anni, glielo farò trovare la mattina del 14 febbraio sul tavolo circondato da cioccolatini a forma di cuore, lui è la più grande forma di amore che io potessi conoscere.
Semplicemente oggi commemorate il concetto universale di amore dando valore a una data significativa, abbiamo feste per tutto, ricorrenze per ogni evento anche banale, perchè dunque negare un giorno speciale anche al sentimento più profondo, puro e nobile che esiste?
E per coloro che non hanno accanto nessuno, ricordatevi che camminare nella vita da soli con il cuore spezzato significa comunque andare avanti: prima o poi qualcuno arriverà a prendervi per mano.
Buon San Valentino a tutti i cuori innamorati, ai cuori pulsanti, ai cuori solitari, ai cuori anestetizzati, a tutti coloro che hanno chiuso il cuore in un cassetto: è meglio soffrire che non provare più nulla.
Ma non smettete mai di credere nell’amore.
Perché l’amore salva.
❤️Buon San Valentino
Capretti Valentina
Credits: foto copertina Pexels ( ad uso gratuito)