Ancora una volta, Philippe di Meo, fondatore di Liquides Imaginaires, è riuscito a stupire con la sua ultima fragranza dal nome evocativo Lunatique
Questo profumo, ispirato alla luna, dominatrice della natura e delle nostre emozioni, ci accompagna in questo viaggio alla scoperta di noi stessi. Come la luna, che inizia il suo viaggio come una sottile falce, si espande fino a diventare un pieno globo e si conclude con la sua delicata forma calante, Lunatique riflette il ciclo della trasformazione interiore.
Chi siamo veramente noi? Indossiamo qualche maschera o siamo veramente noi stessi? E qual’è il lato nascosto? Attraverso il suo aroma mistico e avvolgente, Lunatique ci permette di svelare i lati celati di noi stessi e di scoprire le profondità dell’anima.
Lunatique, come tutti i profumi di Liquides Imaginaires, non è solo un vezzo, un accessorio, ma ha un significato più introspettivo, un messaggio spirituale verso quello che è indefinito e non conoscibile tra il visibile e l’invisibile. L’idea alla base del marchio, nata durante l’esposizione del 2011 presso La Maison des Champs-Elysées, si ispira a miti potenti, alla sacralità della natura e alla transitorietà delle passioni.
La piramide olfattiva è un immediato di Pepe di Sichuan, Ginepro, Tagete, Pera,e Pepe Rosa laddove inizia questo viaggio avventuroso verso la Luna, mentre le note di cuore sono una sinfonia di elementi che non ti aspetti come il Ribes Nero, il Ciclamino, la Carota e Neroli, Incenso tra il senso floreale e quello più pungente. Le note di fondo come il Sandalo, Fava Tonka, Cuoio, Muschio, Oud, Ambra Grigia, Vetiver animano la profondità del mistero.
Le fragranze di Liquides Imaginaires sono vere e proprie “trilogie olfattive”, create per coloro che desiderano staccare dalla visione della realtà e abbandonarsi al fascino dell’ignoto per esplorare terre incantate, dove aromi mistici fluttuano nell’aria.
Lunatique è il profumo ideale per chi ha un animo errante alla ricerca interiore del proprio “io” prorpio come la luna così splendida, così enigmatica.
“Dimmi, o luna: a che vale / al pastor la sua vita, / la vostra vita a voi?” da “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi
Credits: Courtesy Press Office
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