DoDo lancia una sfida alle convenzioni con i nuovi arrivi nella collezione Nodo. Questa linea iconica, che rende omaggio all’emblematico nodo su cordino dei primi anni ‘90, si arricchisce di nuove creazioni in oro rosa e in argento, dal design dirompente e sempre attuale. Il simbolo del nodo, da sempre emblema di connessione ed energia condivisa, si reinventa in due bangle e due orecchini Stud.

 Il bangle, disponibile in due versioni diverse – in argento 925 per un look deciso e in oro rosa 9k per un indosso più delicato – avvolge il polso con la sua silhouette bold. La sua struttura innovativa, grazie all’anima in titanio a memoria di forma, conferisce flessibilità al bracciale, permettendo un facile indosso per poi ritornare alla sua forma originale senza deformarsi.

Gli orecchini a lobo, caratterizzati da una forma decisa, illuminano il viso con la loro brillantezza. Un mix esplosivo di stile e significato che prende vita in gioielli versatili, pronti a diventare i tuoi alleati per ogni giorno e ogni occasione.

Il messaggio che il nodo porta con sé è chiaro: “Stronger Together”, più forti insieme. Un invito a celebrare le relazioni autentiche, a valorizzare le esperienze condivise e a custodire i ricordi più preziosi. La forza dei legami, quelli che ci uniscono agli altri e a noi stessi, trova espressione in questi gioielli dal design contemporaneo.

DoDo, con la sua costante ricerca di innovazione e il suo spirito anticonformista, dimostra ancora una volta di saper creare gioielli che raccontano storie uniche, favorendo connessioni profonde e durature. La nuova selezione della collezione Nodo è un tributo all’energia che scaturisce dall’incontro tra le persone e all’importanza di coltivare legami solidi e autentici.

 Indossa il tuo Nodo e lascia che il mondo sappia chi sei: un’anima libera, pronta a creare connessioni straordinarie. Con i nuovi arrivi della collezione Nodo, DoDo ti invita a celebrare la forza dell’unione e a portare con te un simbolo di legame indissolubile.

Credits: le foto sono state fornite dal Press Office; foto di copertina Dodo.it